Assistive Touch per iPhone: come impostarlo? Perché è utile?

Salve a tutti ragazzi, oggi sono tornato con un nuovo articolo. L’argomento questa volta sarà l’Assistive Touch di iPhone, una caratteristica di iOS che permette di avere a portata di “touch” varie funzionalità di iOS.
Premessa: con questa feature si può preservare il tasto home del proprio dispositivo in modo da garantire una funzionalità maggiore nel tempo; inizialmente può risultare scomodo utilizzare l’Assistive Touch ma è tutta una questione di abitudine.
Ora possiamo partire con la procedura per attivarlo, vi illustrerò i passaggi uno ad uno in modo da essere il più chiaro e comprensibile possibile.

·         Per prima cosa andare su IMPOSTAZIONI



·         Successivamente premere su GENERALI

Schermata home (da iOS 7 in poi): si muove quando muovo il telefono, perché?

Salve a tutti ragazzi, oggi vi voglio parlare di una feature che ho riscontrato dall’uscita di iOS 7 e che mi ha dato fastidio per un po’ di tempo, si, parlo proprio di quel movimento che si può osservare quando muovete il vostro iPhone; di per sé sembra non recare alcun disturbo alla funzionalità del telefono ma la cosa che mi ha dato più fastidio è stata l’impossibilità di regolare le foto che volevo mettere come sfondo sul mio dispositivo.
Si, perché ogni qualvolta che cercavo di impostare una mia foto come salva schermo, questa era sempre modificata con uno zoom eccessivo che non permetteva l’utilizzo di tutta l’immagine nella sua interezza, ma semplicemente di usare uno scorcia di quella (questo perché il resto lo avrei visto solo muovendo il telefono). Se anche voi avete trovato questo “problema” e ve ne volete sbarazzare, questo è l’articolo giusto!

Assistive touch per Android

Qualche giorno fa una mia amica mi ha chiesto cosa fosse quel cerchietto “svolazzante” sullo schermo del mio smartphone Android, le ho spiegato che era l’Assistive touch come sull’iPhone.

Ma esiste questa funzione per Android? Purtroppo no, ma ovviamente si può oltrepassare questo problema perché c’è già chi ha pensato a sviluppare un’app che avesse le stesse funzioni e l’ha anche migliorata!

Sto parlando di Toucher pro, quest’applicazione crea un pallino fluttuante che troverete su tutte le schermate del vostro smartphone, cliccandoci sopra si aprirà una piccola finestra dove ci saranno numerose opzioni tra cui bloccare lo schermo, tornare a home, stabilire alcune applicazioni ecc, insomma è come l’assistive touch ma migliorato!! Ma vediamo meglio quali caratteriche abbiamo a disposizione:
Accesso rapido alle applicazioni o funzionalità più utilizzate, come ad esempio messaggi, rubrica, blocco dello schermo, pulitura della memoria, torcia elettrica ecc
  • È possibile creare collegamenti personalizzati
  • È possibile creare fino a 19 interruttori di sistema come wi-fi, bluetooth, volume ecc
  • La cosa più importante per cui è famoso l’assistive touch ovvero accesso rapido a Home, blocco schermo, menù e preferiti
  •  Vari temi applicabili.

Un'altra bella intuizione è quella di poter personalizzare l’icona fluttuante e anche il tema una volta aver premuto su di essa, ottima idea.

Per ora Toucher pro è gratis sul Play Store nella versione di base, per chi volesse anche le funzioni Prime può averle per 3,61 euro.


Io consiglio di scaricarla poiché così non stresserete il pulsante Home che si sa non ha durata infinita.

Trova il mio iPhone: cos’è? Come si utilizza?

Salve a tutti ragazzi, in quest’articolo vi proporrò un argomento molto importante per tutti i possessori di un “cellulare con la Mela”, parliamo proprio di Trova il mio iPhone.
Questa funzione è stata integrata a partire dall’iPhone 4S e credo sia la funzione più importante del dispositivo, ma a cosa serve? La sua funzione è quella di rintracciare il dispositivo ovunque esso si trovi, di tenere traccia degli spostamenti in caso di furto e di eseguire delle azioni per mantenere le proprie informazioni al sicuro.
Premessa: per utilizzare questa funzione è necessario che il dispositivo sia collegato ad una rete (3G/4G/LTE o Wi-Fi) nel caso di smarrimento o furto dovrete aspettare il primo accesso ad internet del ladro.

Vediamo ora come poter rintracciare il proprio iPhone:

1.    Collegarsi a internet e cliccare su questo link
2.    La pagina che vi si aprirà sarà questa

Jailbreak: è veramente la cosa da fare?

Buongiorno ragazzi, scrivo questo articolo perché credo sia importante conoscere cosa sia il jailbreak e i suoi pro e contro nel caso uno di voi voglia eseguirlo.
Premetto che io l’ho eseguito tempo fa sul mio iPhone 4s con firmware iOS 7.1.2 e ne ho potuto valutare le funzionalità.
Il jailbreak è nato fin dalla nascita del primo iPhone, come progetto freeware (gratuito) e open source (tutti potevano contribuire nella realizzazione del software); i primi hacker a lavorarci sopra e ad aver effettivamente creato dei programmi per lo sblocco del iDevice sono stati George Hotz (a soli 17 anni) e Zibri, un ragazzo italiano a cui si deve la scoperta della chiave di sistema più importante di iOS che serviva, appunto, per sbloccare lo smartphone Apple.
Successivamente alcuni hacker hanno unito le loro forze per perfezionare sempre di più il software per il jailbreak. Tra tutti, un hacker in particolare, si è distinto: Jay Freeman, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Saurik; egli riuscì ad implementare uno store simile all’app store da cui scaricare applicazioni, estensioni e temi per il proprio cellulare, questo progetto prese il nome di Cydia. Tutti noi conosciamo le potenzialità di questo “negozio” virtuale ma il gioco vale la candela? Vediamo i pro e i contro del jailbreak.

Come scaricare gratuitamente le applicazioni senza jailbreak

Buongiorno a tutti, questo è l’articolo inaugurativo della sezione iOS, devo dire che trovare un argomento iniziale di cui parlare è stato difficile ma penso che questo sia un tema che interessa molti possessori degli smartphone marchiati Apple.
Passiamo subito al dunque, credo che la stragrande maggioranza vorrebbe avere i privilegi (almeno in parte) di chi esegue il jailbreak al proprio iPhone; questo è possibile (per quanto riguarda il download gratuito di app) tramite il programma pp25, un software cinese che ho utilizzato personalmente e che vi assicuro funziona. Seguendo questa guida riuscirete passo passo a impostare e utilizzare il programma:

1.      Cliccate su questo link 

2.      Una volta caricato il sito, scorrete la pagina fino in fondo

3.      Nella parte di sinistra ci sarà scritto iOS quindi cliccate il tasto cerchiato nell’immagine qui sotto


Hack referrals freebiejeebies

Molti sicuramente conoscono Freebiejeebies alcuni magari grazie al mio post, ma ci sono anche un sacco di persone che mi chiedono come possono velocizzare il procedimento per avere più referrals possibili per raggiungere l’obiettivo di ricevere il prodotto Apple gratuito ma esiste questo procedimento?

Ebbene sì, è stato sviluppata una hack per poter crackare il sito e ricevere dai 100 ai 150 referrals in circa 3-24 ore, ovvero da 3 ore dopo aver fatto questa sequenza di operazioni potrete avere tutti referrals sopracitati fino alle 24 ore, se non funziona il procedimento va rifatto creando un altro account ma vedremo dopo questa eventualità. Fate presto prima che il bug venga individuato e quindi bloccato ma per ora funziona!! Molta gente si fa pagare per offrire questo procedimento, ma io ve lo voglio offrire gratis perché voglio condividerlo. Ora vediamo come eseguire il procedimento:

Iphone gratis

FreebieJeebies è un sito che permette di accumulare punti e referals che puoi usare per richiedere gratuitamente premi tecnologici originali, in particolare prodotti Apple come iPhone, iPad, iPod, Macbook, iMac, ma se lo desiderate, come vi spiego più sotto, anche altri tipi di prodotti tecnologici e non, come televisori HD, console (Play Station, xBox, Nintendo), computer di altre marche, attrezzatura sportiva, nonché premi in denaro e in buoni regalo, e molto altro. Come è possibile? è una truffa? No, FreebieJeebies è basato su un meccanismo di sponsor molto semplice ed efficace, e continuando a leggere questa guida entro pochi minuti saprai esattamente come funziona.

Iscriversi a FreebieJeebies è veloce ma è importante non fare errori. Lascia aperta questa finestra per poter seguire la guida.

Come rinnovare Whatsapp gratis

Un mio amico mi ha chiesto come poter rinnovare Whatsapp gratis poiché è scocciato dal fatto di dover pagare 89 centesimi per rinnovare l'abbonamento. Il successo di quest'app è dovuto al fatto che è gratuita che consente di risparmiare i soldi dei messaggi poiché potete inviare messaggi di infiniti caratteri illimitatamente anche foto, video e audio, il risparmio con WhatsApp è sempre garantito. Quest'app è disponibile per tutti i sistemi operativi: AndroidiOS (quindi iPhone), BlackBerryNokia S40SymbianWindows Phone. Tra non molto ci sarà persino la possibilità di chiamare gratis. il fatto di dover pagare 89 centesimi per questa qualità servizio, è veramente un affare, però perché dover pagare?
Ora vediamo come fare per rinnovare gratuitamente il servizio dell'app di messaggistica istantanea più scaricato al mondo:
1. Per prima cosa controllate che sul vostro computer ci sia installata almeno la versione 4 del Microsoft .Net Framework e che, prima di spegnere il telefono sul quale verrà rinnovato Whatsapp, la data di scadenza dell’abbonamento non sia superiore a 30 giorni;

Acquisti in-app gratuiti

Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare e/o hanno già scaricato applicazioni considerate freemium ovvero applicazioni che sono gratis sul Google Play Store ma poi per sbloccare contenuti al suo interno bisogna pagare.

Sicuramente molti di voi non vorranno pagare per avere più gems o ciambelle, ecco ora vi spiego come fare per avere oggetti gratis, ovvero come fare acquisti in-app gratuiti (si chiamano così gli acquisti fatti all'interno di un app)!!

Prima di tutto avete bisogno dei permessi di root del vostro smartphone, quindi se non li avete vi invito a vedere come fare per ottenerli nella mia guida. A questo punto dovete scaricare un'app chiamata Freedom, vi basterà fare una veloce ricerchina su google per trovarla e poterla scaricare sul vostro smartphone. Vi anticipo che affinché quest'app funzioni avete bisogno che il vostro account Google non abbia una carta di credito registrata sennò c'è la possibilità che vi vengano addebitati i soldi sulla carta.

Come acquistare dal Google Play Store

Il Google Play Store vi ha sempre affascinato con le sue migliaia di app ma avete scaricato solo quelle gratuite perché non sapete come acquistare quelle a pagamento? Tranquilli che ora ci penso io a spiegarvi tutto quanto.

Sullo store di big G non trovate solo applicazioni e giochi ma anche tanta musica, film e addirittura libri. Per sapere come acquistare dal Play Store prima di tutto vi serve una carta di credito (anche una prepagata va bene), ora seguite le mie istruzioni.

Associamo la carta di credito all’account Google, usiamo il computer e colleghiamoci al Google Play Store, quindi facciamo l’accesso premendo su accedi, se appare già la vostra foto significa che siete già loggati e quindi non serve fare questo passaggio.

Ora selezionate l’applicazione a pagamento che volete scaricare e premete sul prezzo, nella finestra che si apre e cliccate sul pulsante Continua, selezionate la voce Aggiungi un nuovo metodo di pagamento dal menù a tendina Seleziona metodo di pagamento.

Compilate dunque il modulo che Google vi propone con le informazioni richieste: i dati della carta da cui effettuerete i pagamenti e i vostri dati personali, ovvero i dati di fatturazione, una volta che avete finito cliccate su Salva e continua.

Siri per Android


Siri, la voce he vi permette di fare tutto su iOS, il sistema operativo di iPhone e iPad è un’assistente personale alla quale ci si può rivolgere semplicemente parlandoci, utilizza un linguaggio che sembra essere molto naturale come parlare con una persona vera. Consente di chiedere informazioni su moltissimi campi ed argomenti, nonché di compiere operazioni quali la creazione di promemoria, l’impostazione di sveglie e l’avvio di applicazioni.
Ho ricevuto richieste da amici & co. se esistesse qualcosa di simile per Android e sembrerebbe esistere qualcosa di simile: Google Now, l’assistente personale di Google disponibile per tutti i device Android 4.1 e successivi. Non si tratta di un vero e proprio Siri per Android, è strutturato in maniera differente, ma è ciò che ora come ora gli assomiglia di più. I Samsung della gamma S sono equipaggiati con S Voice che per ora è quasi identico a Siri, tutti quanti conosciamo gli sforzi di Samsung per assomigliare sempre di più ad Apple.
Scopriamo più in dettaglio come funziona.
Per attivare Google Now sulla maggior parte dei telefoni basta premere sull’icona del microfono che si trova nella barra di ricerca di Google nella home screen se avete il widget e dettate i vostri comandi al dispositivo. Su determinati smartphone, come quelli delle gamma Nexus o il Moto G, è usufruire di questa funzionalità di Android anche facendo uno swipe dal basso verso il centro dello schermo, mentre sugli smartphone della linea Google Play Edition si può richiamare Google Now semplicemente tenendo premuto il tasto home del terminale per qualche secondo come si fa con Siri su iPhone.

Rinnovare Whatsapp

Anche se non siete molto a vostro agio nell’uso dei dispositivi tecnologici, come smartphone e computer, avete comunque deciso di installare WhatsApp sul tuo telefonino per poter inviare dei messaggi gratis a tutti gli amici e ai parenti lontani.

Questa grande applicazione per la messaggistica online ha un solo difetto, è considerata una specie di app freemium, ovvero bisogna pagare per sbloccare dei contenuti: dopo il primo anno di utilizzo quest’app scade e bisogna pagare per rinnovare l’abbonamento e non vedere il proprio account bloccato. Con l’account bloccato non ricevereste i messaggi di nessun genere dell’app e non potreste inviarli.

Adesso vi spiego come fare per rinnovare il vostro abbonamento e non rischiare di non poter più utilizzare WhatsApp. I prezzi sono molto bassi partono da meno di 1 euro per un anno di sottoscrizione. Ecco tutto in dettaglio.
Se volete sapere come rinnovare WhatsApp, avviate l’applicazione sul vostro telefonino, premete sul pulsante in alto a destra, è il menù ed è contraddistinto da tre puntini verticali (se avete uno smartphone Samsung premete il tasto opzioni quello alla sinistra del tasto home) e premete su Impostazioni dalla finestra che si apre. A questo punto, premete su Account, poi Info pagamento e scegliete il tipo di abbonamento che desiderate sottoscrivere.

Abbonamento per  1 anno: costo di 0,89 euro.
Abbonamento per  3 anni: costo di 2,40 euro.
Abbonamento per  5 anni: costo di 3,34 euro.
Una volta messo il pallino sotto all’abbonamento che avete deciso di scegliere, premete sulla scritta Google Wallet, poi su acquista nella finestra che si apre e concludete la transazione utilizzando la carta di credito associata al vostro account Google.

Se non avete ancora abbinato una carta di credito (anche una prepagata) al vostro account Google, scoprite come fare seguendo la mia prossima guida su come acquistare su Google Play.


Wolfram Alpha cos'è e come funziona

Avete sempre desiderato che le ricerche effettuate portassero ad un risultato diretto invece di farvi rimbalzare da un link all’altro?
Esiste un’app per  Android che si chiama Wolfram Alpha, è un app fantastica, credetemi! Quest’applicazione ha un modico prezzo di 2,29 euro per un’infinità di funzioni! È molto semplice da usare, basta digitare nella casella ricerca ciò che si vuole cercare e l’applicazione dopo qualche secondo vi darà tutte i possibili significati per ciò che avete chiesto. Come dice il suo inventore, Wolfram Alpha  è un "motore computazionale della conoscenza", che "decodifica ed elabora", intrecciando i dati a sua disposizione (base di conoscenza), esibendo definizioni o eseguendo calcoli e confronti a seconda dei casi, invece di cercare nel web e restituire una lista di collegamenti ipertestuali (come fa un motore di ricerca).
Per esempio pensate di dover cercare la parola “Orange” (Wolfram Alpha è solo in inglese, quindi tutti i risultati saranno inglese e anche la parola da cercare deve essere digitata
in inglese), vi chiederà se la intendete come colore o altro, come colore vi mostrerà che colore è, la location nel “Chronomaticity diagram”, i colori complementari, ecc; insomma un sacco di informazioni. Ma non funziona solo con colori o cose banali, perché Wolfram Alpha sa tutto, chiediamogli per esempio se riesce a risolvere un’equazione semplice come quella di una retta, per esempio y=x+2, molti staranno pensando: ”ma che cavolo sta facendo?!”, ebbene Wolfram Alpha risolve anche le equazioni e non solo, risolve anche espressioni, integrali, derivate ecc, insomma chi più ne ha più ne metta! Ma tornando alla retta, da come risultato uno studio di funzione completa di disegno.

Backup per Android

Vorreste creare copie dei informazioni più importanti che avete sul vostro dispositivo Android come SMS, contatti o altro? Ora potete e vi spiego come fare. Bastano delle semplici applicazioni per smartphone, non necessitate di un computer.
Basta scaricare un’app per il backup Android, si può scaricare dal Google Play Store o da Internet che consenta di salvare file e app su la memoria esterna o su cloud e altri servizi online. Allora vediamo quali sono i consigliati, nonché i più semplici e must da avere sul proprio device.
L’app più conosciuta ed efficiente è TitaniumBackup, con il suo utilizzo si possono creare copie di sicurezza di applicazioni e dati, per poi ripristinarle all’occorrenza. Questa applicazione è disponibile in due versioni ma entrambe necessitano dei permessi di root per svolgere appieno il lavoro che devono fare. Clicca qui per vedere come ottenere i permessi di root sul tuo smartphone. La versione a pagamento ha in più rispetto a quella gratuita alcune funzioni quali la conservazione di più copie backup della stessa app, la possibilità di cifrare i dati e di sincronizzare dei file sui più famosi cloud storage come Dropbox e Google Drive. Questa versione è disponibile sul Play Store a 4,92 euro.

Ottenere i permessi di root su Android

Molti di voi sicuramente avranno sentito parlare del root per gli smartphone Android, ma cos’è? Come funziona? E come si fa?
Ora vi spiego tutto, il root per Android è molto simile al jailbreak per l’Iphone, vi fa ottenere i permessi come amministratore di sistema. È un po’ rischiosa come procedura poiché eliminando alcuni file si può compromettere la stabilità nonché la funzionalità vera e propria del terminale. Allora perché farlo? Beh, perché si sblocca il telefono, facendo così si posso sia spostare le app sulla sd esterna, anche quando non è consentito, sia modificare le impostazioni della CPU. Sembra difficile da fare ma non lo è.
Vediamo allora come ottenere i permessi di root dal modo più semplice per sbloccare un terminale Android. Sto parlando di SuperOneClick, un’applicazione gratuita per Windows che permette di eseguire il root su moltissimi terminali Android (soprattutto quello di fascia medio-bassa) con pochi semplici passaggi.
Procedura semplice:

  • ·         Assicuratevi che sul computer siano installati i driver del vostro dispositivo
  • ·         Collegare lo smartphone col cavetto al computer attivando il debug USB su Android
  • ·         Cliccate sul pulsante Root sulla finestra del programma
  • ·         Aspettare fino alla fine del processo


Antivirus gratis per Android

Ormai molta gente crea app piene zeppe di virus e malware per rubare i nostri dati e le nostre informazioni dallo smartphone. Diversamente da Apple, per Android non c’è un antivirus integrato ma bisogna scaricarne uno. L’unico modo per contrastarli è utilizzare un antivirus appositamente designato per Android, non vi preoccupate per il prezzo perché ce ne sono moltissimi gratis ed efficienti direttamente scaricabili dal Play Store. Questi antivirus non rallentano per nulla il sistema e non comportano grandi dispendi di batteria, anche se restano attivi sotto traccia.
Io personalmente utilizzo Trust Go che combina la sicurezza dello smartphone con l’utility della gestione app e della possibilità di creare Backup di informazioni principali (contatti, sms e cronologie chiamate) su un cloud di loro proprietà. Inoltre registrandosi sul sito permette, nel caso vi venga sottratto lo smartphone, di poterlo bloccare e/o di cancellare tutti i dati presenti al suo interno!

Guida su come aggiornare il proprio smartphone

Ho ricevuto molte richieste riguardo alla procedura da seguire per aggiornare il proprio smartphone. In concreto sono tre le procedure che si possono seguire e ve le illustro:


1-la prima è quella più usata perché tutti gli smartphone sono abilitati ad utilizzare questo tipo ti procedura. Per aggiornare il proprio smartphone basterá l'aiuto del vostro computer e qualche minuto del vostro tempo. Installate sul vostro computer il software che avete in dotazione con il vostro smartphone (es. Samsung kies con i samsung), apritelo e collegate il vostro smartphone con l'apposito cavetto. Dopo che il telefono sará rilevato dal programma, andate nella sezione aggiornamento e avviate l'aggiornamento.

Come ritornare alla versione precedente di Android

Molti hanno bisogno di tornare indietro col proprio firmware Android o perché dopo l'ultimo aggiornamento ufficiale sono stati riscontrati numerosi rallentamenti che prima non c'erano, a questo punto vi spiego come fare un downgrade, ovvero tornare ad una versione precedente di Android (in realtà ad una qualsiasi versione disponibile per il vostro terminale) quindi vediamo come fare.
Innanzitutto io consiglierei di fare un backup magari usando easy backup (salvate i dati sulla sd esterna) poichè con la procedura seguente probabilmente perderete tutti i dati sulla memoria interna.
 A questo punto la prima cosa è cercare il firmware da flashare nel telefono, basterá cercarlo su google (se il vostro dispositivo è samsung basterà cercarlo su Sammobile) fate attenzione, perchè il firmware per il dispositivo sbagliato renderà il telefono inutilizzabile!!
Ora dovete scaricare il programmino per flashare il firmware. Per ogni marca ce n'è uno diverso. Per gli smartphone Samsung c’è ODIN, per i Sony c’è un Flash Tool ufficiale, per quelli HTC c’è l‘HTC FlashHelp Tool, mentre per altri device si può utilizzare l’MTK Android SP FlashTool.

Problema riavvio Samsung galaxy S2 plus

Se anche voi come me avete acquistato il Samsung Galaxy S2 plus e avete problemi come:
riavvio automatico dal nulla con android 4.1.2
o sod (sleep of death) con android 4.2.2.

il riavvio può risultare spesso stressante soprattutto se si ha il codice PIN sulla SIM del telefono perché il telefono riavviandosi si blocca lì fino a quando non si andrà a rimettere il PIN per sbloccare lo smartphone, quindi risulta inutilizzato e inutilizzabile fino a quando non ci accorgeremo del problema.
mentre per quanto riguarda lo sleep of death, esso avviene quando il telefono invece di essere bloccato in stand-by, inspiegabilmente si auto-spegne illuminando per qualche secondo i tasti a led (opzioni e indietro), il problema è strano poiché il telefono risulta reperibile e libero se chiamato ma non emette nessun suono ne vibrazione, l'unico modo per farlo "svegliare" è riavviarlo, o togliendo la batteria e rimettendola o tenendo premuto il tasto power per 10 secondi.