Molti di voi sicuramente avranno sentito parlare del root
per gli smartphone Android, ma cos’è? Come funziona? E come si fa?
Ora vi spiego tutto, il root per Android è molto simile al
jailbreak per l’Iphone, vi fa ottenere i permessi come amministratore di
sistema. È un po’ rischiosa come procedura poiché eliminando alcuni file si può
compromettere la stabilità nonché la funzionalità vera e propria del terminale.
Allora perché farlo? Beh, perché si sblocca il telefono, facendo così si posso
sia spostare le app sulla sd esterna, anche quando non è consentito, sia
modificare le impostazioni della CPU. Sembra difficile da fare ma non lo è.
Vediamo allora come ottenere i permessi di root dal modo più
semplice per sbloccare un terminale Android. Sto parlando di SuperOneClick, un’applicazione gratuita
per Windows che permette di eseguire il root su moltissimi terminali Android
(soprattutto quello di fascia medio-bassa) con pochi semplici passaggi.
Procedura semplice:
- · Assicuratevi che sul computer siano installati i driver del vostro dispositivo
- · Collegare lo smartphone col cavetto al computer attivando il debug USB su Android
- · Cliccate sul pulsante Root sulla finestra del programma
- · Aspettare fino alla fine del processo
SuperOneClick è disponibile per moltissimi dispositivi tra i quali: Acer Liquid Metal, Dell Streak, HTC Magic 32B, LG Optimus 2x, Motorola Defy, Motorola Flipout, Motorola Milestone, Motorola Milestone 2, Nexus One, Samsung Galaxy Ace (con Android 2.2.1 o inferiori), Samsung Galaxy S/S2, Samsung Galaxy Next/Mini, Sony Ericsson Xperia X8 e Sony Ericsson Xperia X10. Se il vostro smartphone non è tra questi provate a fare una ricerchina su internet e controllate se è compatibile.
Per i telefoni Samsung il modo più sicuro è utilizzare un
programmino che si chiama ODIN, soprattutto
per i telefoni di fascia alta. Lo si può benissimo scaricare dal sito degli XDA Developers.
Per usarlo avete bisogno anche dei file necessari al root,
basterà cercarli su google e vi ricordo che sono diversi per ogni telefono,
dopo aver scaricato ed estratto il file, che avrà l’estensione tar.md5 cliccate su AP/PDA su ODIN e
caricate il file appena scaricato che servirà per fare il root, non dimenticate
di spuntare il quadratino di fianco.
Bene, adesso abilitate il debug USB sullo smartphone, poi spegnatelo e riaccendetelo in Download mode, basterà tenere premuti i
tasti Volume Giù + Home + Power a telefono spento, ora potete premere il
pulsante start su odin non appena il rettangolino sotto ID:COM diventa giallo o blu e avviare la procedura.
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